top of page

Nata a Roma, ha conseguito la Laurea ed il Dottorato di Ricerca in Scienze Geologiche presso l’Università di Roma  “Sapienza”. Ha frequentato i corsi di pittura dell’Accademia RUFA (Rome University of Fine Arts) seguita dal Prof. Fabrizio Dell’Arno. Lavora come geologo e si occupa di rischio sismico, studiando i terremoti e i loro effetti tracciati nel paesaggio per mitigarne il rischio. La sua esperienza professionale ed il suo amore per la natura sono presenti in molti soggetti delle sue opere: scene naturali quali boschi o ambienti marini, scorci di paesaggi geologici o affioramenti rocciosi.

La “Natura” è il tema della sua prima mostra personale, a Roma, a Palazzo Odescalchi nel 2012, con tele anche di grande formato, ispirate a boschi ed anche alle faune che li abitano. Nel 2015 in occasione del centenario del drammatico terremoto di Avezzano, Roberta è ideatrice e curatrice di 3 mostre di arte contemporanea dal titolo “Dislocazioni” sul tema sismico, esponendo anche 5 sue opere sul fenomeno naturale: una all’Università nel Museo di Geologia della Sapienza, inaugurata la sera della “Notte dei musei”, un’altra al Palazzo Palladini di Pescina (AQ) e la terza al Castello Orsini Colonna di Avezzano (AQ) nell’ambito delle celebrazioni per il centenario del terremoto della Marsica. Nel 2019 partecipa ad una mostra presso il Museo di San Francesco a Montefalco (PG) “Il luogo e la memoria”. La pittura diventa spesso un racconto della memoria dei luoghi vissuti e studiati nei suoi rilievi geologici. In questo progetto è lo sviluppo verticale di percorsi o pareti rocciose che diventano protagonisti dei suoi scenari pittorici.

 

Born in Rome, she received her "Laurea" degree and her Ph.D. in Geological Sciences at the Rome University “Sapienza”. She has taken painting courses at the RUFA Academy (Rome University of Fine Arts) with Professor Fabrizio Dell’Arno. She works as a geologist, dealing with seismic hazard, and studying earthquakes and their effects on the landscapes, with the aim of risk reduction. Her professional experience and her love for nature often appear within her artwork, in the form of the subjects of her works: landscapes, woods, seascapes, sketches of geological landscapes, or rock outcroppings.

"Nature" was the theme of her first personal exhibition, held at Palazzo Odescalchi in Rome in 2012, which included also large-format canvases, inspired by woods and also by the fauna that inhabit them. In 2015, on the occasion of the first centennial of the dramatic earthquake in Avezzano, Roberta conceived and curated three exhibitions of contemporary art focused on earthquakes and entitled "Dislocations," which included also five of her own works: one was held at Sapienza University's Geology Museum and opened on the "Night of Museums"; another was held at the Palazzo Palladini in Pescina (in the province of L’Aquila); and the third was held at the Orsini Colonna Castle in Avezzano (also in the province of L’Aquila) as part of the commemorations for the centennial of that earthquake. In 2019, she took part in an exhibition held at the Museo di San Francesco in Montefalco (in the province of Perugia) entitled "The Place and Memory." Her painting often becomes a retelling of the places she has lived in and studied in her geological survey work. The vertical development of rocky paths or walls becomes the protagonist of her painterly imagination.

"Conosco Roberta Giuliani fin da bambina e ho sempre apprezzato, di conseguenza, il suo amore per la natura. 

I boschi, soggetto delle sue prime opere, e le montagne, teatro stupendo e potente di tante indagini geologiche da lei condotte nei tormentati massicci dell’Appennino, vivono oggi trasposti nei suoi quadri.

La sua perizia nell’affrontare le tecniche più complesse e ardite di raffigurazione pittorica e la sua frequentazione dei luoghi più affascinanti dei nostri monti, rendono i suoi quadri un’espressione concreta e veritiera di amore e di ammirazione per una natura ovunque aggredita e violata  anche nei suoi recessi piú preziosi e reconditi."

 

                                                  Fulco Pratesi

  

"I have known Roberta Giuliani since she was a child, and I have always appreciated her love of nature.

The woods, the subject of her first works, and the mountains, the splendid and powerful scene of much geological research she has conducted in the tormented massifs of the Apennines, live today transposed in her paintings.

Her skill in confronting herself with difficult and daring techniques of pictorial representation, and her knowledge of the most fascinating places within our mountains, make of her paintings a concrete and truthful expression of love and admiration for a natural world which is everywhere attacked and violated, even in its most precious and recondite corners."

                                  

                                                Fulco Pratesi

2017_Altopiano delle Rocche_rid.jpg
bottom of page